Perché bisogna prendersi cura delle orecchie se si pratica il Jiu jitsu o il Grappling?
L'orecchio a cavolfiore è uno dei segni più riconoscibili tra i grappler e i lottatori di Jiu jitsu, MMA e wrestling. Sebbene per alcuni sia un distintivo di dedizione, in realtà è una lesione che può portare a complicazioni se non viene curata adeguatamente. In questo articolo spiegheremo come prevenirla, come usare correttamente le cuffie, come identificare gli errori più comuni e cosa fare se si notano già segni di infiammazione.
🧠1. 5 consigli essenziali per prevenire l'orecchio a cavolfiore durante l'allenamento
- Indossare cuffie protettive di qualità: investire nelle cuffie giuste è il primo passo. Devono calzare bene, essere comodi e offrire un'imbottitura sufficiente ad assorbire gli urti.
- Riscaldare e allungare il collo e le orecchie: la mobilità e la flessibilità di quest'area aiutano a ridurre la pressione nelle situazioni di presa.
- Evitare i contatti inutili: non si tratta di allenarsi con paura, ma di imparare a proteggere la testa in posizioni compromettenti, soprattutto durante le esercitazioni di sparring più intense.
- Controllate le orecchie dopo l'allenamento: se l'infiammazione viene presa per tempo, si può evitare che la lesione peggiori.
- Buona igiene: il sudore e l'attrito possono causare infezioni se non si pulisce bene la zona dopo ogni sessione.
🎯2. Come usare i paraorecchie nel BJJ e nelle MMA?
- Corretta vestibilità: i paraorecchie devono coprire l'intero orecchio senza muoversi durante l'allenamento.
- Ventilazione: assicurarsi che abbiano dei fori per far respirare la pelle ed evitare irritazioni.
- Materiale resistente: Cercate modelli con materiali che assorbano gli impatti senza essere scomodi.
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⏰3. Quando è il momento giusto per iniziare a indossare i paraorecchie nel grappling?
La risposta breve è: prima che sia troppo tardi. Se si avvertono fastidi, gonfiori o arrossamenti dopo una sessione di allenamento, questo è un chiaro segnale. Tuttavia, anche in assenza di sintomi, è consigliabile indossare i paraorecchie se:
- ci si allena regolarmente con sparring intensi.
- Si praticano tecniche di controllo laterale, ghigliottine o prese alla testa.
- Ci si sta preparando per una competizione in cui l'allenamento aumenta di intensità.
❌ 4. Errori comuni nella cura delle orecchie dopo un allenamento intenso.
- Non controllare dopo l'allenamento: un leggero gonfiore può essere il primo segno.
- Applicare direttamente il ghiaccio: Utilizzare sempre un panno sottile per evitare ustioni da freddo.
- Trascurare l'igiene: la pelle irritata è soggetta a infezioni.
- Ignorare il dolore: se si notano disturbi ricorrenti, consultare un professionista.
🩺 5. L'orecchio a cavolfiore può essere curato? Opzioni mediche e cure post-infortunio
Una volta che la cartilagine è guarita in modo irregolare, il cambiamento è permanente. Tuttavia, esistono delle opzioni:
- Drenaggio precoce: se si interviene entro 48 ore, un professionista può drenare la raccolta di sangue.
- Compressione post-drenaggio: è necessaria una compressione costante per evitare che l'ematoma ritorni.
- Chirurgia correttiva: nei casi più avanzati è possibile ricorrere alla ricostruzione estetica.
L'orecchio a cavolfiore non è solo una caratteristica estetica, ma è un segno che l'orecchio ha subito un trauma ripetuto. Prendersi cura di sé non significa essere meno combattenti, ma a lungo termine essere atleti più intelligenti e attenti alla salute.
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