Avete mai sperimentato sforzi o lesioni dovuti alle esigenze fisiche e tecniche del corpo in questo sport? In questo articolo vi mostreremo alcune delle lesioni "tipiche" che si verificano nei praticanti di questo sport e una routine di yoga che potete eseguire in pochi minuti.
Le lesioni che di solito si verificano quando si pratica il Jiu Jitsu riguardano principalmente il collo, le spalle, la schiena, le anche, le ginocchia e le caviglie.
- Gli infortuni al collo e alle spalle si verificano di solito in tecniche come le strozzature, le armlock, i lanci e i takedown.
- Distorsioni, fratture e lesioni ai legamenti si verificano ai polsi e alle costole. Nelle tecniche con presa di polso, controllo laterale, presa intensa, pressione dell'avversario.
- Molti infortuni si verificano nelle anche, a causa della mancanza di mobilità, e nelle ginocchia in tecniche come passaggi di guardia, takedown, transizioni a terra, knee bar, takedown (single leg, double leg), rotazioni e pivot improvvisi.
- Nelle caviglie, distorsioni, fratture e lesioni ai legamenti sono le più comuni. Nelle chiusure dei piedi, ganci al tallone, prese alla caviglia.
Lo yoga può prevenire gli infortuni?
Lo stretching, il rafforzamento e il recupero sono la chiave per prevenire e gestire questi infortuni e per abbandonare la frustrazione che può derivare dal non riuscire a dare il meglio di sé a causa di questi "problemi", che grazie allo yoga hanno una SOLUZIONE.
Aggiungete ai vostri allenamenti una routine di stretching, per migliorare la flessibilità e la gamma di movimenti delle articolazioni, rafforzare i muscoli stabilizzatori e migliorare l'equilibrio. Importante è il recupero attraverso tecniche di respirazione e di rilassamento, che aumentano la consapevolezza del corpo e la postura, riducendo il rischio di movimenti errati.
Vi proponiamo alcune posizioni yoga in modo che possiate applicarle nella vostra routine e iniziare ad avere una maggiore mobilità e flessibilità, essenziale per il vostro allenamento di Jiu Jitsu e per il combattimento:
- Iniziate con un leggero allungamento del collo e delle spalle in posizione shukasana (seduti a gambe incrociate con la schiena dritta), concentratevi sulla respirazione, inspirando ed espirando profondamente.
- Continuare con la posizione del bambino (Balasana) passando al cobra, ripetere 10 volte in modo lento e controllato, portando lentamente i fianchi verso il pavimento e tornando alla posizione del bambino.
- Cat-Cow, eseguire questa posizione 3 volte ma in modo molto lento e controllato, sentendo la colonna vertebrale.
- Dal corridore con una gamba verso il plank e ritorno al corridore con l'altra gamba, ripetere 10 volte con ogni gamba.
- Per i fianchi, eseguiremo la posizione del piccione, facendo diversi respiri consapevoli, portando il tronco verso il pavimento (se possibile).
- Cane rivolto verso il basso e cobra, ripetendo 10 volte.
- Torsione finale.
Volete una routine di stretching di 15 minuti più dettagliata, fatta su misura per voi, da aggiungere al vostro allenamento quotidiano? Inviateci un messaggio con la parola YOGA a: tenacesports@gmail.com